Giovani in azienda: un'opportunità di orientamento e inserimento professionale per studenti con disabilità

Tipologia di beneficiari

• Studenti con disabilità iscritti a corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) o istituti di istruzione di secondo grado del territorio

Obiettivi e oggetto dell'intervento

Sperimentare un modello che faciliti l’approccio al mondo del lavoro da parte di studenti con disabilità, attraverso l’inserimento di tutor dei servizi al lavoro all’interno delle scuole e dei processi realizzativi dell’alternanza scuola/lavoro, in affiancamento al tutor scolastico e al tutor aziendale

Attività realizzate e servizi erogati

• Sensibilizzazione delle imprese del territorio e scouting di opportunità di alternanza in linea con i percorsi di studio e con le competenze dei singoli studenti;
• Rafforzamento dell’affiancamento dello studente in azienda, grazie alla presenza di tutor dei servizi per il lavoro in accompagnamento costante allo studente con disabilità;
• Creazione e messa a punto del modello utilizzato, che si basa sul supporto di istituzione scolastica, servizi al lavoro, studente/famiglia.

Altri partner coinvolti

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Risultati e impatto

• 20 studenti con disabilità coinvolti
• 13 esperienze di alternanza scuola/lavoro attivate
• Facilitazione dei processi di conoscenza tra servizi per il lavoro e studente con disabilità/sua famiglia, attraverso un contatto “anticipato” rispetto a quanto avviene normalmente

Eventuali materiali / iniziative realizzati

• Documento "Conoscenza dello studente" : Output di orientamento usato come strumento per la creazione di uno spazio di riflessione e introspezione in cui l’allievo, con l’aiuto del tutor, ha la possibilità di riflettere sui propri obiettivi formativi e professionali, sui propri punti di forza e debolezza;
• Video esplicativo sull'art. 14 (assunzione di lavoratori disabili tramite cooperative sociali di tipo B per assolvere all'obbligo previsto dalla L. 68/99) a cura dell'esperto del settore disabilità Marco Piro: Introduzione - Risposta;
• Brochures esplicative del progetto;
• Incontri di sensibilizzazione, sia verso le scuole e le famiglie che nei confronti dell’associazione Rotary locale.